Mondo in mano. Foto: Ben White/Unsplash
Mondo in mano. Foto: Ben White/Unsplash

Prevedere e provvedere, una faccenda umana

Com'è possibile che la civiltà che vanta il maggior progresso scientifico non abbiamo trattenuto l'umanità dal disastro ambientale in corso?

Francesco Remotti

Francesco RemottiProfessore emerito di Antropologia culturale dell'Università di Torino

19 febbraio 2022

Prendiamo dai genetisti la parola informazione. Essi ci dicono che nel dna, nel patrimonio genetico che ereditiamo dai nostri genitori, sono contenute delle informazioni, le quali – come un libretto delle istruzioni – guidano sia il formarsi degli organi che compongono l’organismo sia buona parte del suo comportamento. Nel caso di Homo sapiens si può dire che le informazioni genetiche, pur indispensabili, non sono sufficienti: Homo sapiens deve fare ricorso a una quantità impressionante di informazioni culturali per garantire la sua sopravvivenza. Homo sapiens non è l’unica specie culturale, ma non v’è dubbio che sia la specie più culturale – dunque più bisognosa di informazioni culturali – sul pianeta Terra

La rivista

2024 - numero 25

African dream

Ambiente, diritti, geopolitica. C'è un nuovo protagonista sulla scena internazionale

African dream
Vedi tutti i numeri

La newsletter de lavialibera

Ogni sabato la raccolta degli articoli della settimana, per non perdere neanche una notizia. 

Ogni prima domenica del mese un approfondimento speciale, per saperne di più e stupire gli amici al bar