
Ius scholae e cannabis, voto rinviato alla prossima settimana

17 maggio 2022
Ci sono gruppi umani che – in modo consapevole – hanno cercato soluzioni di convivenza. Pensando a qualcosa di alternativo rispetto alle stragi di cui gli uomini si dimostrano così insistentemente capaci (stragi di cose naturali e artificiali, stragi di altre specie animali e vegetali, stragi di altri esseri umani), mi sono tornate in mente due popolazioni che ho incontrato nel corso delle mie ricerche nell’Africa equatoriale. Non faremo dunque un discorso filosofico sulla natura umana (buona o cattiva che sia). Questo è un contributo impressionistico, sentimentale, esotizzante e ci limiteremo invece a rievocare contesti ed esperienze di tipo opposto. Sarà dunque un modesto contributo di tipo etnografico.
Crediamo in un giornalismo di servizio ai cittadini, in notizie che non scadono il giorno dopo. Ma per continuare a offrire un'informazione di qualità abbiamo bisogno di te. Sostienici!
Quanto costa abbonarsi?Se sei già abbonato clicca qui per accedere e leggere l'articolo
A trent'anni dalle stragi di Capaci e di via D'Amelio, lavialibera propone a lettrici e lettori un numero speciale: una riflessione a più voci sugli anni che ci separano dalla morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Un antidoto contro la retorica delle celebrazioni