Carcere

Dove dovrebbe esserci un solo detenuto, ce ne sono due: il sovraffollamento è un vecchio problema delle carceri in Italia, tanto che si ripetono gli appelli all’adozione di misure “svuota carceri”, cioè dirette a ridurre la popolazione degli istituti penitenziari. Dopo un periodo di calo, negli ultimi anni il numero dei detenuti è tornato a crescere, eccedendo di circa ventimila unità. Un sovraffollamento che peggiora le condizioni di vita all’interno dei penitenziari, dove spesso le condizioni igieniche sono già precarie. 

Osservare la condizione delle carceri significa osservare il grado di civiltà di un Paese, sosteneva Voltaire. Problema nel problema, la vita in carcere dei tossicodipendenti, che costituiscono una fetta importante dell’intera popolazione detenuta.

Nisida, luglio 2021. Un detenuto fa il bagno nella cala di Porto Paone. Foto di G. Sini

Daspo e minori, il racconto di un ragazzo di 18 anni: "Adesso devo nascondermi"

In un anno di decreto Caivano i provvedimenti amministrativi contro i minorenni sono raddoppiati. Ma gli effetti sulle vite dei ragazzi sembrano tutt'altro che edificanti

Toni Castellano

Toni CastellanoRedattore lavialibera

Lucia Quattrini

Lucia QuattriniTutor Master Apc

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Nisida, Maggio 2021. Ragazzi cenano nel refettorio. Foto. Yarin Trotta del Vecchio

Don Burgio: "Senza possibilità, i ragazzi tornano a delinquere"

Per il cappellano dell'ipm Beccaria "è innegabile che nelle carceri ci sia un clima violento, ma stiamo cercando di ritrovare un equilibrio"

Martina Cataldo

Martina CataldoCollaboratrice lavialibera

Nisida, Maggio 2021. Un detenuto cammina nel corridoio del suo reparto. Foto: Yarin Trotta del Vecchio

Minori e carcere. A Milano e Torino gli ipm scoppiano

Nei due istituti penali di Lombardia e Piemonte si registra il maggior numero di ingressi. Ma molti dei ragazzi hanno problemi psichiatrici, sono tossicodipendenti o minori stranieri non accompagnati

Toni Castellano

Toni CastellanoRedattore lavialibera

Martina Cataldo

Martina CataldoCollaboratrice lavialibera

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Roma, 7 marzo 2023. Il magistrato Antonio Sangermano firma i documenti per l'incarico di direttore del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità in presenza del ministro della Giustizia Carlo Nordio (Foto Ministero della Giustizia)

Minori e carcere, Sangermano: "Non è colpa del decreto Caivano"

Sicurezza, diritti e doveri: la ricetta del nuovo capo dipartimento per la Giustizia minorile, Antonio Sangermano, che in un'intervista a lavialibera annuncia l'apertura di nuove comunità per minori a Roma, Milano e Salerno

Elena Ciccarello

Elena CiccarelloDirettrice responsabile lavialibera

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Nisida, Maggio 2021. Un detenuto in una delle celle del carcere. Foto: Yarin Trotta del Vecchio

Minori in carcere. Il mandato è neutralizzarli

Il carcere minorile somiglia sempre di più a quello per adulti. Le attività chiudono, i volontari sono in difficoltà e si assiste al ritorno di cancelli e sbarre. Come a dire: teneteli voi, noi non li vogliamo

Susanna Marietti

Susanna Marietticoordinatrice nazionale Antigone

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