L'ex albergo Marina di Castellone a Formia, bene confiscato alla camorra
L'ex albergo Marina di Castellone a Formia, bene confiscato alla camorra

Basso Lazio, nessuno vuole i beni confiscati alla camorra

I beni confiscati ai clan ci sono, ma solo pochi vengono assegnati e utilizzati. Vicino alla casa dei Bardellino dovrebbe andare la Finanza, ma oggi non c'è ancora nessuno

Marco Panzarella

Marco PanzarellaRedattore lavialibera

Aggiornato il giorno 12 maggio 2023

Nel 2011 durante l’operazione Golfo – che ha portato all’arresto di alcuni esponenti del clan Bardellino residenti a Formia – le forze dell’ordine hanno requisito tre immobili intestati a Ernesto Bardellino in via Giorgio la Pira, una strada stretta e lunga che collega via Vindicio a viale Unità d’Italia.
 
 
Bardellino, fratello del boss Antonio ed ex sindaco di San Cipriano d’Aversa, oggi risiede nella stessa via, in un appartamento intestato alla moglie. Il giorno del blitz i carabinieri hanno dovuto forzare due sbarre automatiche abbassate, una all’ingresso e l’altra all’uscita della strada, che la scorsa estate sono state ripristinate senza alcuna autorizzazione e senza il placet del Comune, cui sono stati affidati i beni confiscati alla camorra collocati nella stessa via.

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