Anche noi siamo "Stampa libera per il clima"

Lavialibera si unisce a una coalizione di testate giornalistiche impegnate a fare buona informazione sulla crisi climatica e rifiutare i finanziamenti dell'industria fossile. L'iniziativa è promossa da Greenpeace Italia

Redazione <br> lavialibera

Redazione
lavialibera

20 maggio 2024

  • Condividi

Lavialibera aderisce a “Stampa libera per il clima”, una coalizione di più di 20 testate giornalistiche impegnate per un’informazione accurata sulle questioni ambientali, libera dai finanziamenti e dai condizionamenti dell’industria fossile. L’iniziativa, promossa da Greenpeace Italia, chiede ai direttori e alle direttrici di giornali, tv e radio di impegnarsi formalmente su cinque punti:

  • Copertura mediatica: dedicare la massima attenzione alla crisi climatica, dandole lo spazio che merita un’emergenza a cui occorre reagire con urgenza.
  • Cause e responsabili: menzionare i combustibili fossili in almeno metà degli articoli o dei servizi in cui si parla delle cause della crisi climatica, senza omettere le gravi responsabilità dell’industria del gas e del petrolio.
  • Voce delle aziende inquinanti: ridurre lo spazio offerto alle aziende inquinanti nel discorso mediatico sulla crisi climatica, la cui voce tra i soggetti che parlano del clima non deve superare quella degli esperti. Nessuno spazio deve essere più concesso ai negazionisti del riscaldamento globale.
  • Trasparenza: rendere pubblico in modo trasparente ogni finanziamento proveniente dalle aziende dei combustibili fossili.
  • Finanziamenti: assumere pubblicamente l’impegno, nei tempi e nei modi stabiliti dalla testata, a ridurre progressivamente o a eliminare ogni forma di finanziamento proveniente dall’industria dei combustibili fossili, incluse le inserzioni pubblicitarie.

Cambiamento climatico: scopri come lo raccontiamo

"L'informazione deve essere libera e senza omissioni. La conoscenza è cultura, ed entrambe sono ingredienti indispensabili per la democrazia" Luigi Ciotti al Salone del libro di Torino 2024

Aderendo alla campagna, lavialibera conferma un impegno che porta avanti da quando è nata nel 2020, a partire dalla scelta di fare delle questioni ambientali uno dei quattro pilastri tematici del nostro lavoro giornalistico. Da allora abbiamo raccontato, tra le altre cose, i processi intentati dalla società civile contro i giganti dell’industria fossile (qui e qui), la criminalizzazione degli attivisti per l’ambiente, i tagli ai fondi del Pnrr per la transizione ecologica e la mancanza di trasparenza sugli incontri tra il ministro dell’ambiente e i lobbisti. Inoltre non riceviamo finanziamenti dall’industria dei combustibili fossili. Anche tu puoi aiutarci a proseguire su questa strada, facendo una donazione o abbonandoti alla rivista

Don Luigi Ciotti: "Diritti ambientali e diritti umani due facce della stessa medaglia"

Insieme a noi, hanno aderito all’iniziativa:

Altreconomia
EconomiaCircolare.com
envi.info
Ethica Societas
FADA
Fuori binario
GustoH24
Green Me
Greenreport
Il Fatto Quotidiano e ilfattoquotidiano.it
IlSalvagente
ISDEnews
La città invisibile
La Svolta
Nextville
PoliticamenteCorretto
QualEnergia
Radar Magazine
Terra Nuova
TeleAmbiente
The Map Report
Valori

Crediamo in un giornalismo di servizio a cittadine e cittadini, in notizie che non scadono il giorno dopo. Aiutaci a offrire un'informazione di qualità, sostieni lavialibera
  • Condividi

La rivista

2024- numero 29

Tutti dentro

Record di presenze negli istituti penali e di provvedimenti di pubblica sicurezza: i dati inediti raccolti da lavialibera mostrano un'impennata nelle misure punitive nei confronti dei minori. "Una retromarcia decisa e spericolata", denuncia Luigi Ciotti

Tutti dentro
Vedi tutti i numeri

La newsletter de lavialibera

Ogni sabato la raccolta degli articoli della settimana, per non perdere neanche una notizia. 

Ogni prima domenica del mese un approfondimento speciale, per saperne di più e stupire gli amici al bar

Ogni terza domenica del mese, CapoMondi, la rassegna stampa estera a cura di Libera Internazionale