5 marzo 2021
Sapeva sempre dove si trovava, con chi parlava e cosa scriveva nei messaggi che scambiava con le amiche. Per riuscirci aveva installato sullo smartphone dell’ex compagna un cosiddetto stalkerware: un programma che consente di accedere a molte, se non tutte, le informazioni che custodiamo nei nostri cellulari. "Strumenti sempre più usati", dice Federica Bertoni, consulente informatica forense. "Una volta ho trovato un software del genere sul tablet usato dal figlio della vittima. Un’altra su uno smartwatch".
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