
Attenzione, caduta operai

5 marzo 2021
Le donne di mafia vivono una normalità paradossale, in bilico tra senso di appartenenza e non. Quando la loro conflittualità interiore deflagra e "prendono coscienza della condizione di minorità e della violenza subita, il conflitto che si genera può aprire spiragli verso possibilità di fuoriuscita", spiega Alessandra Dino, ordinario di Sociologia della devianza all’Università di Palermo. Che avverte: "Occorre agire prima che le mafie comprendano la pericolosità dell’attuale esclusione femminile e riconoscano alle donne spazi di partecipazione".
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Lavorare non garantisce né sicurezza economica né qualità della vita. Più di una persona su 10 si trova in condizioni di povertà anche se ha un lavoro, mentre cresce il numero di chi non ce la fa più a sopportare il peso di competizione e performance sempre più alte