
"No bassaran!": gli attivisti francesi che difendono la terra

13 luglio 2022
"Se aveste domandato al massimo economista del Novecento quale sarebbe stata la più grande sfida del Duemila non ci avrebbe pensato su a lungo. Il tempo libero". Lo scrittore olandese Rutger Bregman in Utopia per realisti, un’articolata analisi della società contemporanea, ragiona sullo stress provocato dal carico di lavoro. "Innumerevoli studi – scrive l’autore – hanno dimostrato che chi lavora meno è più soddisfatto della sua vita. (...) Il vero tempo libero non è un lusso e nemmeno un vizio. È essenziale per il nostro cervello quanto lo è la vitamina C per il corpo". Tutto condivisibile e desiderabile. Eppure non è un caso se Bregman nel titolo del volume utilizza la parola utopia: nel mondo reale, infatti, il costante bisogno di produrre e consumare sovrasta la possibilità di ritagliarsi del tempo per fare altro, alimentando un circolo vizioso che a lungo andare può avere effetti negativi anche sulla salute fisica e mentale di chi lavora.
Crediamo in un giornalismo di servizio ai cittadini, in notizie che non scadono il giorno dopo. Ma per continuare a offrire un'informazione di qualità abbiamo bisogno di te. Sostienici!
Quanto costa abbonarsi?Se sei già abbonato clicca qui per accedere e leggere l'articolo