Generazione Z

#AlziamoLaVoce. Tutti gli approfondimenti de lavialibera per il Raduno dei giovani di Libera

Dal 27 al 31 agosto ragazzi e ragazze di Libera si incontreranno alla cooperativa Al di là dei Sogni di Sessa Aurunca per sprigionare la loro "Energia alternativa". lavialibera propone una selezione degli articoli sui temi del campo: dissenso, criminalizzazione dell'attivismo e nuovi modi per essere protagonisti del proprio tempo

Redazione
lavialibera

2 agosto 2024

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Dissenso, criminalizzazione, ma anche partecipazione e protagonismo: sono queste alcune delle parole chiave che accompagneranno decine di ragazze e ragazzi di Libera durante il raduno nazionale che si terrà a Maiano di Sessa Aurunca (Caserta) dal 27 al 31 agosto. Ci saremo anche noi de lavialibera per parlare di attivismo, informazione e nuovi modi di raccontare la complessità di ciò che accade nel mondo. Scopri qui il programma. 
Abbiamo raccolto per voi 10 articoli sui temi che affronteremo e seguici su instagram, x, youtube e facebook per non perdere gli aggiornamenti. 

Imparare a fallire per diventare grandi

Quando si parla di giovani si pensa subito al futuro, forse perché giovane è sinonimo di speranza. Ma quale speranza dà il futuro a noi giovani?

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"La scuola deve essere politica"

Basta "votifici": bisogna valutare il progresso personale, non le performance. Per i docenti serve meno burocrazia e più passione. Le ricette di Matteo Saudino, prof di filosofia e youtuber da oltre 200mila follower – per rivitalizzare l'insegnamento tutelando le materie "inutili"

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Se non è libera, non chiamatela università

Al cinema ci commuoviamo di fronte a Oppenheimer, tra gli scienziati artefici della bomba atomica, ma gli studenti che protestano contro la guerra a Gaza ci pongono la stessa questione: la responsabilità della scienza, che non può essere elusa. La riflessione di Tomaso Montanari, rettore dell'Università per stranieri di Siena. 

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Adolescenti drogati di psicofarmaci e indifferenza

Li usano per dormire, dimagrire e andare bene a scuola. Antidepressivi e ansiolitici sono sempre più diffusi tra i ragazzi, ma non fanno scandalo perché servono alla società del merito. 

I dati per saperne di più

Energy drink. Il mercato si mette le ali, ma poco si sa degli effetti sui giovani

Le bevande energetiche stimolano l'attenzione, la memoria e migliorano le prestazioni fisiche. Gli affari delle aziende vanno a gonfie vele, ma poco si sa sugli effetti sulla salute, soprattutto quella dei più giovani

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Studentopoly. Il grande gioco del Pnrr e degli alloggi universitari

Gli studentati convenzionati sono pochi e per molti universitari è difficile trovare dei posti letto. Col Pnrr lo Stato mira ad averne 100mila, ma la maggior parte dei fondi andranno ai privati e alcune città continueranno ad avere problemi. 

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Ddl AntiGandhi, se protesti finisci in carcere

“Punendo chi manifesta liberamente il proprio pensiero viene sacrificato uno dei diritti fondamentali della nostra democrazia”. Così le opposizioni si schierano contro l'articolo 11 del ddl Sicurezza, alla Camera in questi giorni. Fino a un mese di carcere per chi blocca una strada, con una pena che va dai 6 mesi a un anno se il reato viene commesso da più persone insieme. 

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Attivisti per il clima: la protesta che divide

Negli ultimi anni si sono moltiplicate le azioni dei giovani che lottano contro il cambiamento climatico, ma nella maggior parte dei casi il dibattito pubblico si esaurisce con la condanna dei gesti (monumenti e opere d'arte imbrattati) senza approfondire le ragioni.

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"Tutti lo fate, tutti". Un fumetto per capire l'afrofobia

In Italia sono ancora diffusi linguaggi e atteggiamenti discriminatori. In molti temono le persone africane, cedono ai pregiudizi e faticano ad accettare la loro cultura

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Ognuno cresce solo se sognato

Su di un muro nei pressi del parco “Graziella Mansi” ad Andria, comune capoluogo di provincia in Puglia, c’è un gigantesco murales che tratta di emigrazione giovanile. Questa opera di Daniele Geniale ritrae un ragazzo seduto su una valigia, cellulare in mano e una vignetta nella quale c’è scritto: “Ritornerai?”. È la stessa domanda che viene posta a moltissimi giovani e venne posta a me, due anni fa, quando ho lasciato Avellino per studiare a Gorizia. 

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