21 marzo, gli argomenti dei seminari

Per il 21 marzo, un elenco di articoli per approfondire i temi di alcuni seminari che si terranno durante la Giornata della memoria e dell'impegno per le vittime innocenti delle mafie

Redazione <br> lavialibera

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20 marzo 2023

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Sommario: 

Nel trentennale delle stragi del 1992-1993, le mafie in Lombardia e nel nord Italia

  • Un bilancio a trent'anni dalle stragi di Capaci e di via D'Amelio, un numero speciale di riflessione a più voci sui decenni che ci separano dalla morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Un antidoto contro la retorica delle celebrazioni per restituire un bilancio tra memoria e analisi. Leggi Trent'anni dopo .
  • In vista del 21 marzo, un'intervista alla pm Alessandra Dolci, coordinatrice della Direzione distrettuale antimafia a Milano. A lavialibera dice: ""Qui le mafie fanno affari insieme". Leggi l'intervista.
  • I fatti del 1992 mostrarono le crepe e la fragilità di un Paese in cui convivevano violenza legittima e criminale. In Italia si pagavano tre tipi di tasse: imposte, estorsioni e tangenti. Leggi la ricostruzione di Isaia Sales.
  • Circa 700 anni di reclusione, 36 ricorsi rigettati, 39 dichiarati inammissibili, 31 condanne per associazione mafiosa. Si è concluso così, con la sentenza della Corte di Cassazione pronunciata il 7 maggio 2022, Aemilia, il maxiprocesso alla ‘ndrangheta emiliana. Leggi la ricostruzione.
  • Risale a gennaio 2022 la prima udienza del filone principale del processo Perfido, scaturito dall’operazione Perfido che il 15 ottobre 2020 ha portato a galla l’esistenza in provincia di una presunta locale di ’ndrangheta a Trento. Lo trovi qui.
  • Come fare attivismo dove le mafie sono invisibili? Costruendo comunità e abitando luoghi relegati agli ultimi. La nostra puntata di Generazione Z, rubrica scritta dagli Under25, dedicata all'attivismo. 
  • A dieci anni dall'inchiesta Minotauro, politica e imprenditoria assenti. La ricostruzione della vicenda torinese.
  • La delinquenza minorile non è uguale in tutta Italia: a Genova e Milano prevalgono risse e aggressioni, a Napoli omicidi, rapine e traffico di droga. L'approfondimento sulla criminalità giovanile, dove le mafie contano.

Verità di diritto. Percorsi nazionali ed internazionali di memoria come espressione di riparazione

  • Nel 2023 i nomi delle vittime che saranno ricordate in piazza Duomo superano quota mille. Ma come nasce questo elenco? Libera si basa su innocenza presunta e morte per mano mafiosa. A differenza del riconoscimento dello Stato, ciò che conta per l'associazione è la storia delle persone. Approfondisci qui.
  • Un ricordo dall'edizione dela Giornata della memoria e dell'Impegno del 2022, da Napoli.
  • In Centroamerica non si fermano i massacri dei migranti. duvina Hernandez, attivista guatemalteca per i diritti umani, ha fondato l'ong Seguridad en Democracia (SeDem) ed è da anni minacciata per il suo impegno, ma dice: "Non smetteremo di denunciare"
  • I familiari delle vittime di mafia nel 2020 si sono radunati in un sit-in davanti a Montecitorio. Chiedevano "diritti, non benefici"
  • Un approfondimento sulla giustizia riparativa: leggi l'intervento di Grazia Mannozzi al Convegno "Per una giustizia che accoglie e ascolta", che si è tenuto a Milano il 14 gennaio.
  • Dal senso di colpa al senso di giustizia: Margherita Asta ha stretto la mano a uno dei mafiosi che a Pizzolungo, in Sicilia, azionò l'autobomba che uccise la mamma e i suoi fratellini gemelli. Marisa Fiorani è la madre di Marcella Di Levrano, massacrata dalla Sacra corona Unita. "Non provo rancore, chi le ha fatto del male oggi fa parte della mia storia".
  • Da oltre 25 anni la popolazione civile della Repubblica democratica del Congo è preda di guerre e bande armate. Nella zona orientale, dove nel 2021 è stato ucciso l'ambasciatore italiano Luca Attanasio, si continua a morire sotto l'occhio immobile dell'Onu. Intervista a Marie-Jeanne Balagizi, fondatrice del Forum africane italiane.
  • Quattro dei suoi otto ragazzi sono stati "ingoiati" dalla narcoguerra. La storia di Maria Herrera: "Lotto per riempire le sedie rimaste vuote, almeno con la verità". Sono alcune delle 84mila persone scomparse, vittime dei narcos o delle forze dell'ordine.

Praticare trasparenza e legalità negli Enti Locali. Presentazione della nuova Carta di Avviso Pubblico

Il ruolo e le iniziative dei sindacati nel contrasto alle illegalità con CGIL, CISL e UIL

I territori dell’ecomafia. Dai traffici illegali di rifiuti alla corruzione negli appalti pubblici: l’aggressione criminale all’ambiente e le risposte possibili

  • Ecomafie, storia di una parola e una lotta. All'origine di questo termine ci sono le battaglie di alcuni ambientalisti contro i traffici di rifiuti. Un atto giudiziario ritrovato per caso, i fax e poi l'intervento di magistrati e politici.
  • Il traffico dell'immondizia attira criminali a caccia di soldi facili e mafie con l'esigenza di lavare denaro. Governare le sue storture significa rigovernare l'intero processo di produzione e consumo.
  •  Con la pandemia, la nostra impronta ecologica si è ridotta, ma non basta. Entro il 2035 il riciclo dei rifiuti urbani dovrà arrivare al 65%. Coi decreti "End of waste" molti scarti dovranno essere recuperati.
  • Cosa sono i crimini ambientali? Spesso compiuti da uomini potenti e grandi corporation, sono più diffcili da afferrare, prevenire e sanzionare.
  • 215 ore di cemento armato. Così si fa un abuso edilizio. Nove giorni e nove notti di lavoro per costruire una villetta monofamiliare. Lo spiega Totonno, "o' masto" di un'impresa specializzata in questo genere di lavori

L’università e la conoscenza delle mafie: per una nuova etica delle professioni

Giustizia sociale: la via maestra per sconfiggere disuguaglianze, mafie e difendere la democrazia

  • Il lavoro in Italia è instabile, povero e non retribuito a sufficienza. Cinque proposte per una società più equa e giusta, che ridia credibilità alla democrazia.
  • 700 realtà sociali chiedono di ridiscutere alcuni punti della Legge di Bilancio, che rischia di aumentare ancora le disuguaglianze. Il prossimo incontro tenuto il 21 dicembre scorso contro l'autonomia differenziata.
  • Le associazioni scendono in piazza contro diseguaglianza ed esclusione: "Non vediamo altro spazio per incidere, difendere e promuovere i nostri diritti se non attraverso una mobilitazione costruita dal basso".
  • Governo Draghi, il documento economico finanziario del Governo non fa nulla per correggere un modello di sviluppo sbagliato.
  • Più spese militari, meno diritti sociali e giustizia ecologica. Mentre il mercato delle armi cresce, servirebbero investimenti per salute, istruzione e ambiente
  • Questione sfratti: in ripresa da luglio 2022, dopo lo stop deciso durante il primo lockdown. In affitto vivono soprattutto le famiglie più povere, costrette a canoni cresciuti fino al 5 per cento, come a Milano.

Tutto chiede uguaglianza, perché vuol dire sicurezza, pace sociale, benessere condiviso, diritti. Costruiamo un futuro che onori la Costituzione

La partita più bella: come lo sport può aiutare i giovani a diventare cittadini più consapevoli

  • "La scuola italiana è bocciata nello sport": intervista a Mauro Berruto, allenatore di pallavolo e autore di un manifesto per salvare lo sport che ha raccolto l'adesione di molti campioni.
  • Milano, maggio 2022. I minori della giustizia riparativa del progetto Amunì si sono sfidati in un torneo indossando le maglie coi nomi delle vittime di mafia.
  • Dopo le olimpiadi, la stagione d'oro dello sport italiano è un'imperdibile occasione per investire sull'accesso universale allo sport di base, che non è solo attività motoria, ma anche salute e incontro.
  • Si comincia a fare sport per passione. Poi, a livello agonistico, si deve scegliere di dimostrare il proprio valore senza sconti o trucchi. Doping, l'attitudine malata alla scorcatoia.

Non disturbare il manovratore. Come mafie e corruzione ostacolano il lavoro del giornalista. Dalle minacce alle querele

Beni confiscati, volano di opportunità

Pratiche di cittadinanza tra scuola e territorio: dalle contraddizioni alle opportunità

  • Innamoriamoci della scuola: la didattica è una cosa seria: occorre studiarla, formarsi, aggiornarsi, non la si inventa su un gruppo WhatsApp delle mamme.
  • Mentre nella maggior parte delle regioni il rientro in classe per le superiori rimane un enigma, la scuola è al centro dello scontro politico. Tutti hanno un'opinione in merito, ma studentesse e studenti che la vivono ogni giorno cosa ne pensano?
  • Se la scuola esclude, le mafie avanzano: serve diventare riferimento nella vita quotidiana dei giovani per essere antidoto alle sirene della criminalità organizzata. 
  • Perché i ragazzi sono violenti? 
  • Abbandono degli studi, competenze insufficienti, disparità territoriali: anziché sparire, spesso in classe le differenze tra alunni si rafforzano e moltiplicano. E chi si allontana dai banchi rischia di avere meno possibilità lavorative in futuro.
  • Maturità 2022, a meno di 100 giorni dalla prova finale, la Rete degli studenti medi protesta contro gli scritti. "Chi si avvicina all'esame quest'anno ha lacune immense dal punto di vista didattico e psicologico".

Contro mafie ed emarginazione servono lavoro buono e politica coraggiosa

  • Dino Petralia, ex capo del Dipartimento di amministrazione penitenziaria: "Da giudice ho conosciuto l'imputato. In carcere ho incontrato l'uomo". 
  • Leggi "Notizie dal carcere": la rubrica curata dall'Osservatorio Antigone che racconta cosa succede dietro le sbarre.
  • "Non possiamo dimenticare lo scopo che la Costituzione attribuisce alla pena detentiva: educare e reinserire” scrive Luigi Ciotti nel numero "Senza uscita" dedicato alle carceri.

È possibile monitorare il PNRR? Una riflessione tra esperienze civiche

Liberi di Scegliere: una esperienza che ha seminato speranza. Dall'esperienza concreta oggi è possibile la proposta di un disegno di legge e una efficace provocazione per la comunità civile

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